In una zona vicino al centro, ma poco valorizzata e poco apprezzata di Arezzo, si trova il ristorante Maninpasta, che Forchette Amare ha scelto quasi casualmente per un un pranzo veloce. L’idea di questo locale è puntare sulla pasta fresca con una signora che la prepara proprio all’ingresso e che è sicuramente un buon biglietto da visita.
La Location
Il locale di Maninpasta è modernamente arredato con tanti colori che mettono psicologicamente a proprio agio. Come detto il pezzo forte è la vetrina con la signora intenta a preparare i tanti tipi di pasta che il menu offre. Fatti subito accomodare, ci ritroviamo in una sala quasi piena, con i camerieri che sfrecciano avanti e indietro.
Il Menu
A Maninpasta il menù è composto solo da primi piatti e un antipasto a buffet, ma la scelta delle tipologie di pasta è varia e interessante. Si parte da minestra e velluate, per passare a primi vegetariani, con il pesce, con la carne, senza dimenticare i grandi classici italiani come la carbonara o l’amatriciana. Forchette Amare sceglie gnocchi tricolore con pomodoro, basilico e curry e tortelli casentinesi con burro e salvia. Gli gnocchi nella loro semplicità sono fatti e cotti molto bene con tutta la freschezza che dona il pomodoro. Il curry completa il piatto, ma forse ne servirebbe di più per spingere un pò questa proposta.
Ancora meglio i tortelli casentinesi che si confermano una vera eccellenza del territorio aretino. Delicati e saporiti si sciolgono in bocca e nonostante la porzione abbondante, spariscono rapidamente dal piatto.
Giudizio Finale
Pranzo frugale senza vino per un conto di 12 euro a testa. Maninpasta è un locale che offre primi buoni e sostanziosi e che fa della semplicità e genuinità la sua arma in più Forchette Amare se ne va soddisfatto, pronto a tornare ad assaggiare qualche altro piatto di Maninpasta.